Marco è
un bambino di 8 anni che legge male dalla lavagna. L'oculista riscontra una
forte miopia. Marco ora porta gli occhiali a scuola e riesce a leggere bene. Gli
occhiali compensano il difetto di vista e vengono tranquillamente accettati da
tutti. Non sono considerati un vantaggio per Marco. E’ normale che li indossi. Francesca
ha la stessa età e anche lei fatica a leggere. A lei invece viene diagnosticata
una forma lieve di dislessia.
Ma per lei utilizzare degli strumenti compensativi, cioè strumenti che compensano la difficoltà di lettura, non sarà altrettanto semplice.
A differenza di Francesca, stiamo leggendo questo post o leggiamo qualunque cosa senza
doverci concentrare. Un bambino con la dislessia ha difficoltà a leggere, è
lento e commette degli errori, è come se leggesse sempre come se fosse la prima
volta, deve impiegare tanta attenzione. Immaginate di leggere delle frasi che
scorrono velocemente in uno schermo o delle frasi con molte lettere sbagliate,
anche noi diventeremmo lenti e impacciati. E’ quello che succede a Francesca. Ma per lei utilizzare degli strumenti compensativi, cioè strumenti che compensano la difficoltà di lettura, non sarà altrettanto semplice.

Ritornando alle cause: marco ha un difetto di vista, il problema sta
nell’occhio, Francesca è lenta nella lettura, ha la dislessia, il problema è un
po’ più indietro rispetto all’occhio. E’ presente una disfunzione di quell’area
del cervello che permette di tradurre velocemente l’informazione visiva, cioè
le parole scritte, in lettura.
La
dislessia non è rara, almeno in ogni classe è presente un bambino con la
dislessia. Ma io non ho mai visto un computer, invece occhiali ne vedo tanti.
Puoi approfondire qui
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