il bambino non si gira quando lo chiamo

La prima volta che incontro la famiglia, il bambino ha un’età di circa 2 anni. Loro hanno già una storia che è piena di ansie, timori, speranze. La mamma mi racconta che quando il bambino aveva 1 anno si era accorta che qualcosa non andava: non mi guardava, non si girava quando lo chiamava, sembrava non ascoltare,
non sorrideva, non condivideva i giochi. Io dopo aver ascoltato la loro storia e dopo aver fatto alcune domande, inizio a cercare di interagire con il bambino. Propongo dei giochi, lui sembra interessato, li segue con lo sguardo, ma non mi guarda né li indica per averli. Non parla. Non riusciamo proprio a giocare insieme.

La diagnosi di autismo viene fatta intorno ai due anni, ma già molto prima si possono osservare dei comportamenti, che sono poi quelli notati dalla madre. Individuare precocemente questi bambini è molto importante, perché anche se ancora è presto per fare la diagnosi (la diagnosi viene fatta intorno ai due anni) è comunque possibile iniziare a stimolare il bambino. Un principio molto importante è che possiamo incidere in misura maggiore sulla storia dei bambini con autismo se iniziamo a stimolarli precocemente e in modo intensivo.
La mia visita si sta per concludere e la mamma mi rivolge una domanda: "ma allora dottore, mio figlio è autistico?".