L’autismo non è un mistero, lo
conosciamo. Anzi, i bambini con autismo non sono un mistero. Basta osservarli,
giocarci insieme, per conoscerli.
L’intervento precoce è possibile
anche se non c’è la diagnosi: un bambino che non riesce a comunicare lo aiuto a
prescindere dalla diagnosi che ha o che sarà fatta.
L’ABA è un metodo efficace, ma
non è l’unico.
I bambini con autismo sono prima
di tutto bambini, che possono avere esigenze e desideri come tutti i bambini.
Non pensiamo di fare rientrare tutto nel disturbo o in un intervento
comportamentale.
La diagnosi è clinica, non c’è
nessun esame strumentale o genetico che sostituisce le visite ai fini della
diagnosi.
La famiglia è fondamentale, sia
per conoscere il bambino che per aiutarlo.
Non esistono medicine specifiche
che possono curare l’autismo.
Posso conoscere tutte le tecniche
comportamentali per trattare il bambino, ma se fallisco la relazione il mio
intervento non è efficace.
La difficoltà di comunicazione
non è solo del bambino, ma dell’ambiente che non ha ancora adottato un sistema
di comunicazione adatto al bambino.
La terapia deve essere al
servizio del bambino, per migliorare la sua qualità di vita.
La lista è incompleta...Aggiungete voi i vostri punti fermi
La lista è incompleta...Aggiungete voi i vostri punti fermi
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