Ogni bambino
è sacro, come sono sacri i suoi genitori.
La sacralità
è l’essenza più intima di ciascuno di noi, che è sempre presente e non cambia,
al di là di come ci chiamiamo, di come ci comportiamo, di come ci sentiamo, di
cosa pensiamo e di cosa pensano gli altri di noi.
La nostra
essenza più profonda, di cui non siamo consapevoli perché travolti da mille
pensieri, rimane immutata anche se cambiano i nostri comportamenti, il nostro
corpo e l’immagine che gli altri hanno di noi. Ci identifichiamo con un
comportamento, con una storia personale, con un’immagine, con un’appartenenza a
qualcosa o a qualcuno, ma tutto cambia e tutto passa, ma possiamo fare sempre e
comunque l’esperienza che il nostro se più profondo è lì integro, immutato.
Rispettiamo
questa sacralità del bambino, questa essenza profonda, la sua essenza più
intima, la sua unicità, presente dietro il suo aspetto, i suoi comportamenti. Guardiamo
il bambino che ho davanti al di là dei nostri giudizi su di lui. Lo amiamo e lo
accettiamo per come è, e non perché si comporta come vogliamo noi. Capiamo che reagiamo ad un nostro pensiero, cioè a una interpretazione del comportamento
osservato, che non coincide affatto con il bambino e con la sua sacralità. Capiamo
quale bisogno nasconde il bambino, quale emozione, quale desiderio dietro a
quel comportamento. Capiamo che se desidera qualcosa che non può avere non è
sbagliato. Capiamo che per il bambino lottare per avere la sua mamma non è un
comportamento sbagliato. Capiamo la sua sofferenza al di là delle apparenze.
Guardiamo la sua unicità, facciamo esperienza della sua sacralità, della sua
natura, al di là dei pianti, delle grida e dei comportamenti che riteniamo
sbagliati. Perché il bambino cresce e cambia perché il cambiamento fa parte di
lui. E diventa un adulto Maturo, non perché rispetta le regole che abbiamo
imposto noi, ma perché è stato visto, riconosciuto, rispettato, accettato,
amato, così come Lui è. Quando ci hanno capito e riconosciuto al di là di tutto,
quando abbiamo onorato ed è stata onorata la nostra sacralità, cambiamo,
cresciamo e diventiamo padroni della nostra vita.
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