Autismo e percezione

Quando all'università abbiamo studiato l'anatomia e la fisiologia del Sistema nervoso, cioè come è fatto e come funziona il Sistema nervoso, il Cervello, ci hanno spiegato che è presente nel nostro Cervello un'area della percezione che serve appunto a percepire le cose e un'area motoria
che serve a controllare i movimenti. Percepire significa dare significato agli stimoli che riceviamo: es. se vedo una cosa tonda, colorata, la percepisco come una palla, se vedo dell'acqua che cade dal cielo, che bagna le strade ecc, integro, metto insieme queste diverse informazioni e in modo automatico, immediato ho una percezione di pioggia.

In tutto questo l'area motoria sembrerebbe non avere alcun ruolo. In realtà le cose non stanno così. Nel nostro cervello l'area della percezione e quella motoria non sono così distinte. Noi percepiamo le cose in base all'azione che svolgiamo con esse. Una cosa tonda mi porta a simulare l'azione che svolgo con essa e in quell'istante ho la percezione di una palla.. Questo meccanismo, tra l'altro, mi permette di organizzare le mie conoscenze in categorie. Posso vedere mille oggetti tondi, colorati in maniera diversa, piccoli e grandi, ma tutti sono percepiti come palla, perché svolgo sempre le stesse azioni (calciare, lanciare,ecc.) e attivo sempre la stessa area del cervello.Questo meccanismo sembrerebbe alterato nelle persone con autismo, che hanno effettivamente difficoltà a organizzare le loro conoscenze e a generalizzarle nei vari contesti in cui vivono.

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