La riabilitazione e la neurologia dei bambini spiegata semplicemente.
Come il bambino apprende il nome delle cose.
Il bambino apprende il nome delle
cose prima di saper pronunciare le parole corrispondenti. Se chiediamo al
bambino di 1 anno dov’è la palla, lui la cerca con lo sguardo, ma ancora non
riesce a pronunciare la parola palla. Come apprende il nome delle cose? Il
luogo comune vuole che basta associare l’oggetto al nome e così per ogni cosa o
persona. In realtà la capacità che porta ad apprendere il nome degli oggetti e
non solo è molto più raffinata.
Giochiamo con le parole.
Perché parlare agli insegnanti di
scuola dell’infanzia di bambini con Disturbo Specifico di
Linguaggio (DSL)? Molte ricerche hanno messo in luce la forte
relazione tra i disturbi di linguaggio e i disturbi
dell’apprendimento della letto-scrittura. Da numerose ricerche è
stata provata una stretta relazione fra DSL e DSA (disturbi specifici
dell’apprendimento).
Circa il 60-70% dei bambini dislessici
presenta un pregresso disturbo di linguaggio. La scuola dell’infanzia
è il luogo più adatto per l’individuazione precoce di sospetti
DSL. LA DIDATTICA INCLUSIVA
Oggi le sigle impazzano: BES, DSA, DSL ecc. Ma sono solo sigle o nascondono bambini e quindi alunni? Compresa la natura dei disturbi cosa devono fare gli insegnanti? Quali possono essere le aspettative dei genitori?
L’informazione corre più veloce della possibile rivisitazione del sistema scuola e a volte si ci domanda se è possibile far coesistere tanti metodi di apprendimento in una sola classe … secondo me si. Con questo non voglio dire che si devono moltiplicare le metodologie di insegnamento ma utilizzandone una che sia il più possibile utile a tutti, la didattica inclusiva.
Come fare? Come si farebbe in ogni “buona famiglia”, mi spiego con un esempio:
L’informazione corre più veloce della possibile rivisitazione del sistema scuola e a volte si ci domanda se è possibile far coesistere tanti metodi di apprendimento in una sola classe … secondo me si. Con questo non voglio dire che si devono moltiplicare le metodologie di insegnamento ma utilizzandone una che sia il più possibile utile a tutti, la didattica inclusiva.
Come fare? Come si farebbe in ogni “buona famiglia”, mi spiego con un esempio:
La parola dello psicologo alle neomamme e ai neopapà di oggi.
Ancora oggi si pensa che lo psicologo debba occuparsi della psicopatologia, anche riguardo al periodo perinatale e alla Salute primale (termine coniato da Michel Odent per intendere il periodo che va dal concepimento, alla gravidanza, alla nascita, all’allattamento, fino al primo anno di vita). Basti pensare alla depressione post partum della donna, non si sa invece quanto lo psicologo possa operare sulla prevenzione della depressione e non solo.
Quando intervenire se il bambino parla male.
I bambini con disturbo
specifico del linguaggio sono bambini intelligenti che non parlano
correttamente. Questi bambini possono avere difficoltà a scuola ad
apprendere a leggere e scrivere. La prima difficoltà evidente
riguarda la capacità di riconoscere e scrivere le lettere
dell'alfabeto, cioè capire che la A si legge A e si scrive in un
certo modo.
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