Giorno 1 ottobre presso la sala Avis di Ragusa siete tutti invitati ad ascoltare la relazione del Dott Conti Nibali sui bisogni del neonato

Come il bambino apprende il nome delle cose.



Il bambino apprende il nome delle cose prima di saper pronunciare le parole corrispondenti. Se chiediamo al bambino di 1 anno dov’è la palla, lui la cerca con lo sguardo, ma ancora non riesce a pronunciare la parola palla. Come apprende il nome delle cose? Il luogo comune vuole che basta associare l’oggetto al nome e così per ogni cosa o persona. In realtà la capacità che porta ad apprendere il nome degli oggetti e non solo è molto più raffinata.

Giochiamo con le parole.

Perché parlare agli insegnanti di scuola dell’infanzia di bambini con Disturbo Specifico di Linguaggio (DSL)? Molte ricerche hanno messo in luce la forte relazione tra i disturbi di linguaggio e i disturbi dell’apprendimento della letto-scrittura. Da numerose ricerche è stata provata una stretta relazione fra DSL e DSA (disturbi specifici dell’apprendimento).
Circa il 60-70% dei bambini dislessici presenta un pregresso disturbo di linguaggio. La scuola dell’infanzia è il luogo più adatto per l’individuazione precoce di sospetti DSL.

LA DIDATTICA INCLUSIVA

Oggi le sigle impazzano: BES, DSA, DSL ecc. Ma sono solo sigle o nascondono bambini e quindi alunni? Compresa la natura dei disturbi cosa devono fare gli insegnanti? Quali possono essere le aspettative dei genitori?
L’informazione corre più veloce della possibile rivisitazione del sistema scuola e a volte si ci domanda se è possibile far coesistere tanti metodi di apprendimento in una sola classe … secondo me si. Con questo non voglio dire che si devono moltiplicare le metodologie di insegnamento ma utilizzandone una che sia il più possibile utile a tutti, la didattica inclusiva.
Come fare? Come si farebbe in ogni “buona famiglia”, mi spiego con un esempio:

La parola dello psicologo alle neomamme e ai neopapà di oggi.


     Ancora oggi si pensa che lo psicologo debba occuparsi della psicopatologia, anche riguardo al periodo perinatale e alla Salute primale (termine coniato da Michel Odent per intendere il periodo che va dal concepimento, alla gravidanza, alla nascita, all’allattamento, fino al primo anno di vita). Basti pensare  alla depressione post partum della donna, non si sa invece quanto lo psicologo possa operare sulla prevenzione della depressione e non solo.

Quando intervenire se il bambino parla male.

I bambini con disturbo specifico del linguaggio sono bambini intelligenti che non parlano correttamente. Questi bambini possono avere difficoltà a scuola ad apprendere a leggere e scrivere. La prima difficoltà evidente riguarda la capacità di riconoscere e scrivere le lettere dell'alfabeto, cioè capire che la A si legge A e si scrive in un certo modo.

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